> Perchè una CMM |
Alla fine abbiamo deciso di fare il passo e l'abbiamo comprata.
La macchina di misura a coordinate (CMM) è sempre stata un punto interrogativo in azienda e io per primo non ero mai stato convinto fino in fondo dell'importanza di averne una.
Storia vecchia, di quando andavo a consegnare il materiale ai miei clienti e la vedevo sempre ferma.... ...con lo stilo sempre "in canna" e lo stesso pezzo montato sull'attrezzatura.
C'è l'hanno imposta dall'alto, perchè da sensazione di qualità e precisione... ...perfetto! decine di migliaia di euro esclusivamente per lo show!
noooo! mai!
Praticamente era uno specchietto per le allodole condito con tanto di omino in camice bianco e micron distribuiti a mò di "spargisale".
Ecco, questa esperienza mi ha sempre lasciato perplesso e restivo all'idea di averne una.
Ma allora???? ti hanno obbligato sotto minaccia ...o la venditrice sapeva il fatto suo???
Niente di tutto questo (...era pure UN venditore...)!
La miccia che ha acceso " l'operazione CMM" è stata la telefonata di un cliente, che verificando alcune misure (con una macchina di misura tridimensionale...), mi ha fatto notare una deviazione di alcuni fori (filettati dal grezzo) rispetto all'asse di riferimento di una lavorazione.
Niente di preoccupante ma (data la sua esperienza trentennale) sapeva che un difetto tollerabile, se non "curato", può diventare un problema.
Ma come....!? alesametri, tamponi, comparatori (il millesimale si muove solo a guardarlo!) e mi lascio fregare da una misura che deve rispettare le "tolleranze generali"...sei un grande...
...ma io avevo sempre in mente l'omino con il camice bianco che posiziona il pezzo, lo tasta, lo allinea..tutto ok, perfetto lancia il programma, supervisiona, aspetta la stampa del report, traduci la sfilza di numeri .............no, non si può fare!.
Poi ho travato la soluzione.
Prima della macchina mi è piaciuto il software di gestione: direi che è quello che cercavo!
Posizioni il pezzo, clicchi sull'immagine che lo identifica, vai a fare qualcos'altro mentre lui esegue il programma.
Quando ritorni hai sul monitor un report visuale con l'immagine in 3d del pezzo con delle etichette che indicano le misure eseguite con tanto di freccetta per capire a cosa si riferiscono sul pezzo: fantastico!
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